Il paese più dolce dell'astigiano dove la nocciola è regina del territorio.
Questo fine settimana, dal 10 al 13 ottobre, a Castellero si svolge la sagra della nocciola con un programma ampio, dedicato a chi questo frutto lo coltiva, a chi si interessa di meccanizzazione corilicola, a chi ama le passeggiate, a chi ama deliziare il palato con le specialità dolciarie alla nocciola (segnaliamo Noccioliamo in Tour nell'azienda Agrival). Castellero è un piccolo comune della Provincia di Asti che in questi anni, della nocciola, ne ha fatto un simbolo (non ultimo l'inaugurazione lo scorso anno del monumento alla nocciola) questo ha consentito un miglioramento nel reddito economico delle famiglie, un miglioramento sotto l'aspetto idrogeologico e sicuramente anche un aspetto visivo per chi transita sulle nostre colline. La proloco, molto attiva, durante questo periodo coinvolge gran parte della popolazione per far si che il turista possa tornare a casa con la consapevolezza di aver trascorso un bel fine settimana. Le attività variano dalla pizza in piazza con forni a legna il venerdì sera, alla corsa podistica tra i noccioleti, agli intrattenimenti musicali, allo spettacolo della scuola circense Chapitombolo, al mercatino di prodotti tipici, all'esposizione di trattori d'epoca, alla fiera della meccanizzazione agricola e al pranzo della domenica con piatti tipici stagionali del territorio.
Per il 12 e il 13 Ottobre sono previste due giornate di Trekking organizzate dalla Provincia di Asti e Itineraria (Società del cammino lento). Ricordiamo che domenica 13 ottobre è anche la giornata nazionale del camminare. Su Astigiano outdoor trovate anche una pagina di riferimento sul trekking in Valtriversa.
Trekking del 12 Ottobre
VIA DEI SANTI E DEI BRIGANTI
Da Villafranca a Cantarana: storie di sorgenti e di guaritori
PARTENZA: Da stazione Villafranca-Cantarana
Andare in direzione est, per raggiungere il nucleo principale del paese, seguire la via principale e scendere sotto chiesa parrocchiale per andare in direzione Garavelli. Ormai si percorre la stradina in periferia, tra ville sparse, orti e campicelli e si prosegue su un crinale con vegetazione rada che permette di ammirare il paesaggio su ambo i lati. Al fondo di una piccola discesa, svoltare a dx e proseguire fino a superare il pilone votivo per prendere stradello sterrato a dx. Proseguendo con vari saliscendi tra campi coltivati e vigne si arriva al Bricco Grosso, su strada asfaltata che prosegue sul crinale; seguire indicazione sent. 706, che porta alla chiesetta di San Nazario. Da qui si raggiunge la strada provinciale da seguire a dx per 300 mt, risalendo a sx su stradello che porta su stradina di fianco agli impianti dell’Acquedotto ASP Asti (zona Cantarana); in fondo al rettilineo salire a dx su stradello (sent. 706) tra fitta boscaglia, per giungere a Reg. Torrazzo, da qui andando a dx si prosegue su sentiero che con vari saliscendi tra boschetti abbandonati porta su nuovo crinale, proseguire a dx, ad incrocio a sx per arrivare al Bricco Barrano. Sotto casc. Bellavista andare a dx, si incontrano diverse cascine, campi coltivati noccioleti, e si prosegue poi su strada sterrata in discesa ed in trincea nel fitto bosco che arriva a Borgata Serralunga. Ora si supera la ferrovia ed il torrente per arrivare su strada provinciale (chi intende ritornare alla stazione di Villafranca deve andare in direzione est verso Torino dopo 1400 mt si ritrova al punto di partenza). Il percorso prosegue prendendo lo stradello con sottopasso all’autostrada si arriva su stradina asfaltata, procedendo a dx tra campi aperti si arriva a loc. Cerratone, al bivio svoltare a sx per raggiungere San Bovo (conosciuta anche come località Paiassone) e da qui la Casa Vecchi Sapori.
Trekking del 13 Ottobre
VIA DEI SANTI E DEI BRIGANTI
Castellero, itinerario tra noccioleti e leggende popolari
PARTENZA: Da Località Valporino-Agrival
Prendere lo stradello per C.na Antichi Sapori, proseguire a dx per Bric Gardina e a seguire Bric Trombetta e giungere alla C.na Cunotto per ammirare la bella coltivazione di noccioleti; scendere all’incrocio con la strada che porta a Castellero centro, borgo medioevale, un balcone naturale da cui si possono osservare vallate e colline limitrofe e la catena delle Alpi. A metà del nucleo abitato si prende per via Vernetto e successivamente per “la Via del Conte”, un antico percorso che collegava tradizionalmente gli antichi borghi, Castellero e Baldichieri ed i rispettivi castelli, utilizzando il crinale naturale che li unisce, dominante la valle del Rio Monale e la valle del Rio Castellero. Si prosegue sullo stradello centralee procedendo sul crinale tra vigneti si giunge alla C.na del Conte con vista in lontananza sul Monviso. Proseguendo in lieve discesa si passa tra prati e vigneti con curiosi “ciabot” per giungere a Baldichieri, altro antico borgo medioevale, costruito sulla rocca prospiciente l’attuale nucleo abitato; aggirando i resti del castello si scende sul piano, si continua a sx sulla strada asfaltata che andando verso nord corre parallela al Rio Monale. Dopo poco si prosegue lungo la strada diventata sterrata, che percorre il fondo valle addossata alla collina tra campi coltivati, si tralascia il collegamento che porta sulla provinciale e si prosegue con curva a sx per risalire al bivio presso la c.na del Merlo; si continua a dx passando di fianco al pilone di S. Giovanni e a quello del Buon Consiglio per raggiungere Vernetto. Dopo breve discesa e salita si ritorna a Castellero centro, dove si potrà partecipare alla “Fiera della Nocciola”.
Il giro si può effettuare in senso contrario.
Piazza Giuseppe Romita, 6, 14013 Castellero AT, Italy
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