Gran finale per il Festival Nazionale del Risotto Italiano. Verranno riproposti, su un totale di dodici risotti, alcuni fra quelli che nel corso della manifestazione hanno riscosso il maggiore successo. Alla fine il pubblico voterà il risotto vincitore del 2015.
GUEST STAR IL 2 GIUGNO AL FESTIVAL DEL RISOTTO, GIORGIO BONATO E IL RISO CRIOGENICO E MOLECOLARE
UNO CHEF DI ALTO RANGO ALL'INSEGNA DELLA TECNICA E DELLO SPERIMENTALISMO VERSO NUOVE FRONTIERE NELL'UTILIZZO E NELLA PREPARAZIONE DEL RISO
Uno chef di altissimo rango per la conclusione del Festival del Risotto Italiano a Biella Fiere. Il 2 giugno Giorgio Bonato, del resort "Il Convento" di Trino, e la sua brigata di cucina daranno una dimostrazione delle nuove e gustosissime frontiere raggiungibili applicando al riso le tecniche della cucina criogenica e molecolare.
Bonato, oltre al essere uno dei massimi esponenti dell'arte risottiera, è ambasciatore del risotto in Europa. Il 1° febbraio scorso ha aperto a Madrid, nella centralissima Calle San Bartolomeo, fra la Gran Via e Plaza Major, il ristorante Gioia (affidato al figlio Davide, chef figlio d'arte), tempio del risotto italiano che ha rapidamente conquistato i madrileni.
Nel cooking show del 2 giugno a Biella Fiere, Giorgio Bonato presenterà:
Gran finale per il Festival Nazionale del Risotto Italiano in corso a Biella Fiere fino al 2 giugno. L'ultimo week end "lungo", da venerdì sera 29 maggio a martedì 2 giugno, su un totale di dodici risotti, verranno riproposti alcuni fra quelli che nel corso della manifestazione hanno riscosso il maggiore successo: oltre alla classicissima panissa vercellese, saranno riproposti il risotto alla fonduta valdostana, il riso venere (nero) con asparagi e gamberetti, il risotto al castelmagno e tartufo e il risotto al mojito con gamberi cotti nel rum. Tra i "nuovi" meritano una segnalazione particolare il risotto al barolo chinato con delicato cioccolato fondente Novi e il "macteubi" (dal piemontese "appena tiepido"), un classico della montagna piemontese realizzato cuocendo il riso nel latte intero con le castagne ("l'albero del pane" dell'Alto Piemonte), arricchito da burro d'alpeggio e servito "macteubi", appena tiepido, appunto.
Nel corso della manifestazione al pubblico verrà distribuita una scheda per segnalare il risotto più apprezzato. Lo spoglio finale consentirà di stabilire il vincitore del Festival proclamando il risotto campione d'Italia per il 2015.
Il gran finale dal 29 maggio al 2 giugno rappresenta la sintesi e al tempo stesso l'apoteosi di un evento gastronomico sul riso, e le sue infinite declinazioni in forma di risotto, fra i più popolari e frequentati in Italia. Nato nel 2012 per iniziativa di Edoardo Raspelli, il più noto ed amato critico gastronomico italiano nonchè storico conduttore del programma televisivo "Melaverde", il Festival del Risotto Italiano è giunto alla quinta edizione in un crescendo di consensi di critica e di pubblico. A Raspelli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Gaglianico, il Comune dove ha sede Biella Fiere, la struttura fieristico/espositiva che ospita il Festival del Risotto fin dalla sua nascita.
L'ingresso è libero e gli orari dalle 18 alle 23 nei feriali, e dalle 11 alle 23 sabato e festivi, con pausa fra le 15 e le 18. Rispetto agli orari di accesso al pubblico, i risotti vengono serviti "all'onda" un'ora dopo: dalle 12 e dalle 19.
Una brigata di chef, maestri del risotto dell'area piemontese/lombarda a più alta concentrazione europea di produzione di riso di altissima qualità. Decine di ricette per un'emozionante esperienza gustativa di abbinamenti di saperi e sapori che fanno del risotto, insieme alla pasta e alla pizza, uno dei grandi ambasciatori nel mondo dell'italianità a tavola.
Una selezione (uno per ogni week-end) dei grandi "secondi" di carne piemontese. Agnolotti e tajarin della grande tradizione subalpina. Vini, birre artigianali e eccellenze gastronomiche italiane nei numerosi stand a corollario.
Spettacoli e cultura che affondano nella storia della risaia e nel folklore del Piemonte antico.
Un evento straordinario collegato ad EXPO 2015 che ha come ideatore e testimonial Edoardo Raspelli, il più noto, severo e amato critico gastronomico italiano. Il suo palato raffinato è assicurato con una polizza gusto e olfatto da Reale Mutua.
Dal 17 aprile al 2 giugno, ogni fine settimana a Biella Fiere (Gaglianico, Biella) il Festival attirerà schiere di amanti della buona tavola in un clima di grande festa popolare.
Gian Luca Bellardone - Chef itinerante
Risotto al barolo chinato con delicato fondente Novi
Risotto al mojito con gamberi cotti nel rum
Comitato folcloristico asiglianese
Panissa vercellese
Risotto con asparagi
Risotto salsiccia, castagne e riduzione di barbera
Risotto rape rosse e gorgonzola
Sara Consolandi - Tre Scalini di Cavaglià
Risotto alla fonduta valdostana
Risotto ai funghi
Risotto al castelmagno e tartufo
Carla Mila - Proloco Roasio
Riso venere (nero) con asparagi e gamberetti
Risotto alle fragole
Risotto con castagne, funghi e salsiccia
Mactabe: riso, latte e castagne alla biellese
inoltre Gianluca Bellardone proporrà..
Agnolotti piemontesi con sugo di funghi
Bocconcini di cinghiale con polenta
Cotolette in carpione piemontese con zucchine
Cotolette impanate con patate al forno
Risultati del primo weekend 17 - 19 Aprile
Nel primo weekend del Festival...vince il RATAFIA' e s'annuncia il CASULOTA, il risotto con Casseoula ideato da EDOARDO RASPELLI che sarà al Festival Venerdì 24 e sposa terra, territorio e tradizione di Piemonte e Lombardia.
E' stato il risotto al ratafià Rapa di noci con granella e maccagno il vincitore del primo contest che si è svolto venerdì, sabato e domenica al Festival del Risotto Italiano in corso a Biella Fiere tutti i fine settimana fino al 2 giugno prossimo. Molto apprezzati anche il riso venere (nero) con gamberetti e zucchine proposto da Carla Mila, e il risotto allo zafferano e midollo di bue di Gian Luca Bellardone. Il risotto al ratafià Rapa, new entry nell'olimpo dei grandi risotti, è stato creato da Maurizio Coda con la supervisione dello stellato Sergio Vineis, e sarà riproposto, insieme ai vincitori dei prossimi week end, nell'ultimo fine settimana lungo del Festival del Risotto, quello dal 29 maggio al 2 giugno. Grande successo ha intanto riscosso, venerdì sera, l'esibizione del Coro delle Mondine di Livorno Ferraris e Fontaneto Po, al punto che sarà riproposta, a grande richiesta, la sera di venerdì 24 aprile in concomitanza con il primo dei tre "Raspelli Day" programmati nell'arco della manifestazione.
Risultati del weekend 24-26 Aprile
E' stato il week end di Edoardo Raspelli quello che si è concluso domenica al Festival del Risotto Italiano in corso fino al 2 giugno prossimo a Biella Fiere di Gaglianico. Un fine settimana molto affollato, nonostante la concomitanza del Mercato Europeo a Biella, merito certo del notissimo critico gastronomico che ha presentato il "suo" risotto, il Casulot, realizzato con la chef Silvia Saltarelli. L'incontro tra il riso dop di Baraggia Biellese e la cassoeula milanese è stato grandemente apprezzato dal pubblico al punto che gli organizzatori del Festival hanno deciso di inserirlo, accanto allo storica Panissa, tra i grandi risotti fissi della manifestazione, atteso che alcuni chef piemontesi hanno già chiesto di poterlo inserire nel menù dei propri ristoranti. Il Casulot di Raspelli si accinge dunque a diventare un must della risotteria italiana.
Il prossimo week end (1, 2 e 3 maggio), in attesa del secondo Raspelli Day già fissato per il 15 maggio, vedrà di scena tra gli altri Romeo Girardo, il decano degli chef piemontesi, con il suo celeberrimo Risotto in Cagnone che attira alla Ca 'd Gamba di Sordevolo dove opera, schiere di gourmet da tutta Italia. Stimolante la proposta di Maurizio Coda del Risotto in Bagna Cauda con verza e acciughe, così come quella di Gian Luca Bellardone del Risotto al Mojito con gamberi cotti nel rum.
Risultati 1-2-3 Maggio
Al 5° Festival Nazionale del Risotto Italiano, in corso a Biella Fiere tutti i week end fino al 2 giugno prossimo, accorrono buongustai in particolare da Piemonte e Lombardia che apprezzano molto le infinite varietà proposte dalla brigata di chef che abbinano ai grandi risi dop di Baraggia Biellese le eccellenze agroalimentari ed enologiche dell'Alto Piemonte, con qualche suggestiva escursione "etnica" molto gradita, come quella dell'ultimo week end che proponeva un risotto al mojito con gamberi cotti nel rum.
Risultati 8-10 Maggio
Il conferimento della cittadinanza onoraria di Gaglianico ad Edoardo Raspelli e il gemellaggio con il Marocco grazie alla chef marocchina Noura Herrag di Slow Food, sono stati i momenti più significativi del trascorso week end (il quinto) del Festival del Risotto Italiano in corso a Biella Fiere ogni fine settimana fino al 2 giugno. Migliaia di porzioni fra risotto, cous cous e agnolotti piemontesi sono state servite ad un pubblico proveniente prevalentemente da Piemonte e Lombardia, mentre non sono mancati avventori romani, fiorentini e tedeschi.
Via Antonio Gramsci, 5, 13894 Gaglianico BI, Italy
00
Days00
Hours00
Minutes