Escursione panoramica sulle colline del casteggiano dedicata all’oro rosso dell’Oltrepò Pavese
Ora le colline dell’Oltrepò Pavese non sono più famose solo per il loro vino. Negli ultimi anni infatti sono nate alcune nuove produzioni di nicchia che non solo hanno diversificato i mercati ed arricchito la biodiversità della zona, ma almeno in un caso hanno contribuito anche al recupero di una tradizione gastronomica ormai dimenticata del territorio.
E’ il caso dello zafferano, sostanza derivata dai pistilli essicati del crocus sativus, pianta bulbosa che, dopo essersi diffusa in area mediterranea dall’Asia minore, approdò nel medioevo anche nel Nord Italia, dove in zone dal clima mite venne coltivata in associazione all’ulivo ed utilizzata come sostanza tintoria in pittura e, da qui per dare colore al cibo, come ci insegna la leggenda della nascita del risotto alla milanese.
Sulle colline di Mornico Losana, nel casteggiano, i più anziani ricordano ancora una specie di crocus da zafferano che cresceva spontaneamente in mezzo ai vigneti o tra le coltivazioni ad uso familiare. Ed è proprio con l’intenzione di recuperare e moltiplicare i bulbi locali che Cesare Malerba, un tempo manager del settore farmaceutico, quasi per gioco crea nella proprietà dei nonni il primo zafferaneto dell’Oltrepò Pavese diventando in breve tempo l’entusiasta patron de La Robinia, fattoria da cui avrà inizio la nostra escursione golosa alla scoperta del mondo dello zafferano d’Oltrepò.
La passeggiata si svolgerà lungo un anello panoramico durante il quale due guide locali spiegheranno gli aspetti naturalistici, agronomici e storici di questa splendida zona collinare. Il percorso tra i vigneti permetterà di ammirare il castello di Mornico e il complesso templare di Torricella Verzate, fino ad arrivare alle prime alture affacciate sulla pianura padana nei pressi delle quali, vicino ad un bel laghetto si trova uno dei zafferaneti aziendali della Robinia. Qui il produttore ci spiegherà le caratteristiche dello zafferano e le tecniche di coltivazione. Ripreso il cammino raggiungeremo il caratteristico borgo di Oliva Gessi il cui nome rimanda all’antica coltivazione dell’ulivo ed alle caratteristiche particolari del terreno.
Lasciato il borgo, l’ultima parte dell’anello sarà rivolta verso il bel panorama del castello di Montalto Pavese e delle colline sopra l’abitato di Casteggio, ridiscendendo tra i vigneti al punto di partenza.
Qui ci attenderà il pranzo in cui potremo gustare prodotti tipici del territorio accompagnati da piatti e specialità aromatizzate allo zafferano. Il tutto sarà annaffiato da vino rosato e Bonarda della vicina Cascina Gnocco con l’ aggiunta di un assaggio di Orione, vino rosso ottenuto da uva Mornasca, vitigno autoctono di Mornico Losana. Dopo il rinfresco, nello zafferaneto vicino agli edifici aziendali verremo introdotti alla delicata operazione della raccolta ed essicazione dei pistilli. Infine nel piccolo spaccio aziendale sarà possibile acquistare zafferano in pistilli, specilità aromatizzate allo zafferano, frutti ed ortaggi di stagione, tutti prodotti in maniera totalmente naturale e sostenibile.
Ritrovo ore 10:00 presso Az. “ Fattoria La Robinia”, SP 46 n. 21, MORNICO LOSANA (PV). Le attività si concluderanno verso le ore 16:00
La partecipazione è soggetta a prenotazione possibilmente entro Venerdi’ 3 Novembre 2018
Per maggiori informazioni:
Ass. Calyx, e-mail: calyxturismo@gmail.com, cell. 3475894890 (Mirella) oppure 3495567762 (Andrea)
SP46, 21, 27040 Losana PV, Italy
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