Festa gastronomica del Ciapinabo' anche conosciuto come Topinambur
Sagra Regionale del Ciapinabò 2013: quando la tradizione raggiunge quota 22 edizioni
CARIGNANO – Il famoso tubero di Carignano non passa mai di moda, rispolverando vecchie usanze.
E proprio sull’onda di antiche tradizioni, nate nel lontano 1990, ci si riaffaccerà nuovamente all’appuntamento della “Sagra del Ciapinabò”.
L’ appuntamento di richiamo sarà articolato come sempre in una classica tre giorni. Quest’anno avrà luogo il 11,12 e 13 ottobre 2013, sulle piazze e nelle vie di Carignano.
Durante l'inaugurazione della ventiduesima edizione, verrà ufficializzato l'ingresso del Ciapinabò di Carignano nel Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino.
La festa gastronomica del Ciapinabo' anche conosciuto come “Topinambur”, che si svolgerà ancora grazie all’impegno del Comitato Manifestazioni di Carignano (presieduto da Roberto Brunetto), con il passare degli anni ha raccolto sempre più numerosi consensi da parte degli operatori del settore, con un successo per quanto riguarda il pubblico, che ha raggiunto i 20.000 visitatori nella passata edizione.
L’inaugurazione quindi avverrà venerdì 11, alle ore 17,30, in piazza San Giovanni Bosco; a seguire l'apertura dell'area degustazione Bagna Cauda con Ciapinabò e piatti a scelta con Ciapinabò padiglione in piazza Carlo Alberto.
Alle ore 20, sempre in piazza Carlo Alberto, suonerà l'orchestra ENZO e MASSIMO con SONIA de CASTELLI.
Sabato 12 ottobre, alle ore 10, si svolgerà l’apertura degli stand enogastronomici e della X Mostra bovina razza frisona; alle ore 12.30 e alle ore 19.30 la degustazione dei Ciapinabò con bagna Cauda, Ciafrit, piatti a scelta con Ciapinabò in P. C.Alberto; alle ore 16,30 raduno Harley Davidson, per ricordare la provenienza del ciapinabò. Dalle ore 19 inizia la mezza notte gialla con apertura delle Isole del Gusto che proporranno piatti tipici in P. S. Giovanni e P. Liberazione. Alle ore 21, musiche occitane con il gruppo Luns Fum, gruppo folkloristico “Cui da Ribote” di Cortemilia, a seguire la VIA' con il gruppo cantastorie Allegri Sognator
Domenica 13 ottobre, ore 8,30 I° Camminata del Ciapinabò, dalle ore 9, apertura stand enogastronomici e X Mostra bovina della razza frisona; ore 11,30 inzio distribuzione risotto con gorgonzola e ciapinabò nella maxi padella Proloco Gorgonzola; dalle ore 12 degustazione Ciapinabò, con Bagna Cauda, Ciafrit, piatti a scelta con Ciapinabò P. C. Alberto e Isole del Gusto con piatti tipici in P.Liberazione e .P..S.Giovanni.
Alle ore 16 la transumanza , musiche e balli con GERRY e Ginnastica Ritmica, premiazioni concorsi.
La “Sagra del Ciapinabò” è divenuta poi anche con gli anni, non solo appuntamento gastronomico , ma anche occasione d’incontro fra produttori, allevatori e artigiani che lavorano con la massima attenzione alla qualità degli alimenti, alla valorizzazione del patrimonio gastronomico locale e alla riscoperta dei prodotti della tradizione dei nostri territori. Esempio lampante la “Mostra bovina di razza Frisona”, nata dieci anni fa parallelamente alla Sagra, un appuntamento ormai consolidato con la sua transumanza e la ricostruzione in piazza Savoia di una stalla modello e la produzione di un’intera filiera di produzione del latte e dei suoi derivati e per finire la sfilata di una mandria di bestiame dei fratelli Perotti nelle vie cittadine..
Ma il “re” della Manifestazione rimane il Ciapinabò che, pur provenendo dalle zone meridionali degli Stati Uniti d’America, si è insediato nei nostri territori sin dalla notte dei tempi, fornendo alimentazione agli animali e successivamente anche agli esseri umani.
Il “Ciapinabò di Carignano” è diventato così famoso che è entrato a far parte dell’Atlante dei Prodotti tipici della Provincia di Torino e proprio grazie alla Provincia, ha cominciato a fare i suoi primi passi all’estero, come al “Mercato dei prodotti piemontesi” a Mougins e a Biot, nella Provenza Francese. Poi a Chambery, in occasione della ricorrenza del gemellaggio tra Torino e Chambery e infine, una delle scuole Carignanesi, l’Istituto Alberghiero “Norberto Bobbio” ha seguito, in collaborazione con Slow Food, un progetto di studio su questo tubero partendo dalla terra per arrivare sino alle tavole realizzando originali e prelibati piatti.
Alcuni anni fa dalla Bulgaria e precisamente da Sofia, è giunta sino a noi una delegazione di Docenti dell’Università di Agraria, imprenditori e dirigenti di un’azienda chimico-farmaceutica, che si sono occupati del progetto “Topinambur in Bulgaria” e da Baden Baden (Germania) con la creazione del “Topiknollen”, un distillato a base di topinambur.
Per informazioni è possibile contattare telefonicamente i numeri 338/6034339 o 334/6885244 o inviare una mail a comitatomanifestazio@libero.it
Piazzetta S. Giacomo, 8, 10041 Carignano TO, Italy
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