A partire dalle ore 11.00 gli esercizi commerciali e turistici, i produttori vitivinicoli, la Pro Loco e il Comune di Barolo vi aspettano per l’evento che vede in prima linea Martina ed Andrea Sandrone eredi della ricetta del papà Franco, i nuovi custodi della preziosa ricetta del minestrone o “zuppa di trippaâ€, uno dei simboli della gastronomia langarola
A partire dalle ore 11.00 gli esercizi commerciali e turistici, i produttori vitivinicoli, la Pro Loco e il Comune di Barolo vi aspettano per l’evento che vede in prima linea Martina ed Andrea Sandrone eredi della ricetta del papà Franco, i nuovi custodi della preziosa ricetta del minestrone o “zuppa di trippa”, uno dei simboli della gastronomia langarola.
Il piatto “Re” della giornata sarà “la zuppa di trippa” cucinata con i pregiati ceci di Nucetto dallo staff della Macelleria Salumeria di Martina e Andrea Sandrone di Barolo, seguono “il salame ‘d Tripa ‘d Muncalé” presentato dalla “Confraternita della Tripa ‘d Moncalé” di Moncalieri e la “Rustia” (in dialetto Piemontese significa pane spalmato e può essere realizzata con tanti diversi alimenti dal salato al dolce) presentata dalla “Confraria dla Tripa e dla Rustia” di Villanova Mondovì.
Queste specialità facenti parte dei cibi della cucina povera del territorio, ma ricche di sapori, fantasia, profumi, sensazioni e ricordi, faranno parte del menù, che si potrà consumare comodamente seduti in Piazza Caduti per la Libertà.
A completare il menù di trippa si potranno gustare formaggi, salumi dop, salsiccia in umido e polenta, pane prodotto con svariate farine, acciughe, olio extra vergine Taggiasco ed infine i classici torroni del Gallo ed i dolci a base di nocciola. Non mancheranno le castagne dell’Alta Val Tanaro di Garessio e saranno preparate dai “mundajè” del Consorzio di Valorizzazione.
La ricchezza e la qualità dei cibi sarà posta in risalto dai vini del paese e dal Barolo di Barolo.
Le tradizioni secolari di grandi vini e le ricette di trippa lavorata o cucinata secondo antichi procedimenti sabaudi, contribuiscono a consolidare il gemellaggio enogastronomico fra Barolo, Moncalieri e Villanova Mondovì.
Il desco sarà allietato dalle canzoni dei Nomadi interpretate dagli Asia e da canti e musiche popolari dalla Barot Band.
Barolo offre, a fine vendemmia, un'atmosfera magica: i profumi del mosto che si spandono dai tini, i colori policromi dei vigneti, la pluralità di assaggi e degustazioni di prodotti dell'eccellenza enogastronomica presso le botteghe tipiche, i ristoranti, i caffè e le molte cantine. Senza scordare la calorosa accoglienza delle diverse strutture ricettive. Si invitano, pertanto, tutti gli interessati, i quali non rimarranno certo delusi da questa simpatica e allegra iniziativa.
In questa giornata di festa potrete visitare il Museo del Vino (WI.MU), dove viene rappresentata la storia di questo nettare dalla sua nascita sino ad ora, l'Enoteca Regionale del Barolo dove all'interno delle antiche cantine marchionali, troverete una vasta gamma di etichette ed annate del celeberrimo vino ed il Museo dei Cavatappi, che raccoglie una serie di questi storici e particolari attrezzi.
Il disegno della locandina è stato realizzato ed offerto alla Pro Loco di Barolo dall’artista Rocco Forgione, mentre Tilla (Maria Cristina Boero Barroncelli), artista barolese, ha provveduto alla nuova impaginazione della locandina.
Info: tel. 0173 566430 – 339 7318100.
segreteria@comune.barolo.cn.it www.barolodibarolo.com
Via Monforte, 10, 12060 Barolo CN, Italy
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