Il profumo e la fragranza del pane, il “popolo bianco†in piazza, il vecchio modo di trebbiare il grano, il funzionamento dell’antico Mulino della Bernardina perfettamente funzionante e il racconto della molitura e del mestiere del mugnaio.
Il profumo e la fragranza del pane, il “popolo bianco” in piazza, il vecchio modo di trebbiare il grano, il funzionamento dell’antico Mulino della Bernardina perfettamente funzionante e il racconto della molitura e del mestiere del mugnaio.
La festa che Giaveno dedica da oltre dieci anni al pane e alla “corte” di prodotti da forno, si terrà quest’anno domenica 14 settembre. Accanto a questo protagonista la manifestazione presenta il mercato dei prodotti enogastronomici e del territorio, mostre d’arte e caffè e trattorie aperti.
La manifestazione è organizzata dall’Amministrazione Comunale con gli Assessorati e Assessori al Turismo, Cultura, Scuola ed Educazione, Ambiente e Commercio e i Consiglieri delegati in collaborazione con il Gruppo Panificatori artigiani e produttori De.C.O. giavenesi, che in piazza Mautino, condurranno un’area forni - laboratorio per la panificazione, con una parte dedicata alla preparazione e un’altra dedicata alla vendita al minuto di pane e grissini, e di prodotti da forno dolci e salati. Ai visitatori la possibilità di conoscere una produzione artigianale locale che viene tramandata con passione di generazione in generazione e di avere uno spuntino da consumare passeggiando e da portare a casa per un piacevole ricordo della manifestazione. I panificatori quest’anno finalizzeranno i fondi derivanti dalla conduzione dell’area all’acquisto di prodotti alimentari da destinare in collaborazione con il Comune a famiglie e persone in difficoltà.
Undicesima l’edizione che si svolgerà quest’anno, per il secondo anno incentrata sulla promozione dei pani tradizionali del territorio riconosciuti dalla Denominazione Comunale d’Origine (De.C.O.): biova, stirotto, micca e mezzana. Pani legati al passato ma attualissimi per la capacità di essere buoni il giorno dopo e per proporre anche un approccio verso la cultura dei pani semplici e di forme un po’ retrò.
“E’ un appuntamento quello con festa del pane per l’Amministrazione Comunale molto significativo, per la presenza e l’attività dei panificatori e per la possibilità di promuovere con il pane e i grissini artigianali, una più ampia rosa di eccellenze delle nostre aziende e produttori. – sottolinea il Sindaco Carlo Giacone. - Giaveno ha il suo focus di attrattività nelle risorse enogastronomiche e nelle produzioni tipiche, e sono volano per il richiamo culturale che vogliamo affiancare all’offerta turistica. Da qui l’impegno a far conoscere e a valorizzare le risorse artistiche ed architettoniche, il patrimonio locale in cura e in disponibilità di associazioni e di persone che le conoscono approfonditamente e le animano con iniziative ed attività.”
In piazza Molines sarà possibile assistere alla conduzione dimostrativa della trebbiatura del grano, effettuata “come una volta”, con macchinari d’epoca da parte di appassionati locali. In esposizione anche vecchi trattori appartenenti a collezionisti privati del territorio, macchine ancora perfettamente funzionanti rappresentanti diverse fabbriche costruttrici e modelli.
In piazza Mautino saranno presenti gli intagliatori del legno del gruppo giavenese del Club Alpino Italiano, il Giardino Botanico Rea e la mostra “FACCI AMO SCUOLA”, esposizione di elaborati e costruzioni tridimensionali realizzare con materiali diversi dei ragazzi dell’Istituto Maria Ausiliatrice. I lavori realizzati durante l’anno scolastico 2013/2014 sono delle “opere” che gli alunni con gli insegnanti vogliono condividere con gli “occhi” del pubblico e dei curiosi.
Saranno presenti anche bancarelle e banchi di prodotti enogastronomici ed agricoli, formaggi, frutta, ortaggi, miele e dei produttori locali. Se la stagione risponderà ai desiderata dei “boulajour”, i cercatori del prelibato “re del bosco” potranno esserci anche funghi; di queste settimane la raccolta di garitule accompagnate da alcuni cestini di porcini. Per cultori della creatività e della manualità sarà possibile avvicinare gli espositori hobbisti.
Una piacevole riscoperta per i giavenesi e novità per tutti i visitatori sarà la presentazione della mostra “Vicolo d’Autore” con un allestimento di opere pittoriche particolare. Chiuso fra la parete della Chiesa dei Batù e le mura di abitazioni del borgo, il vicolo Santa Cecilia (attiguo alla Chiesa dei Batù) si presenterà nella giornata di domenica come un atelier a cielo aperto con invito al pubblico a percorrerlo per scoprire lungo il tragitto quadri di artisti locali.
Il taglio del nastro dell’esposizione “Vicolo d’Autore” alle ore 11 del 14 settembre sarà assunto ad inaugurazione e presentazione di Giaveno Città del Buon Pane 2014. Con il Sindaco Carlo Giacone e l’amministrazione comunale sarà presente il primo cittadino di Saint Jean de Maurienne, gemellata con Giaveno, Pierre Marie Charvoz, colleghi amministratori e cittadini francesi. La partecipazione rientra nella comune valorizzazione del pane, la località della Savoia organizza infatti ad agosto la Fête du Pain.
Sempre sul fronte della cultura, Giaveno Città del Buon Pane nella giornata presenta in collaborazione con le associazioni titolari e gestori Luoghi di Cultura Aperti, una opportunità per apprezzare le risorse presenti sul territorio. L’accesso è libero.
Sarà visitabile al pubblico la Chiesa dei Batù, sita all’inizio della centralissima via Umberto I. Gioiello del barocco piemontese, ammirabile per i suoi dipinti e il suo coro la Chiesa sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. I volontari dell’Associazione Circolo Ricreativo Culturale saranno inoltre a disposizione alle 11 e alle 16 per una visita guidata. In via Stazione sarà aperto il Museo Civico del Fungo, uno spazio dedicato alla scoperta del fungo di Giaveno, del bosco e delle specie fungine. Il Museo sarà visitabile ad ingresso libero dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.
In piazza Colombatti 14 vicino a Palazzo Marchini, sede del Municipio raggiungibile con pochi passi percorrendo via XX Settembre o via Roma (via centrale segnata dalla presenza di tre torri delle antiche mura della Cittadella Abbaziale) sempre domenica 14 settembre dalle ore 9 alle 18 con orario continuato è visitabile il Museo Geologico Sperimentale del Cai e la Collezione Carlo Allioni curato dai soci della Sezione locale del Club Alpino Italiano. Qui sarà possibile vedere campioni mineralogici e paleontologici, osservarne frammenti al microscopio e conoscere l’interessante collezione geologica appartenuta al naturalista piemontese Carlo Allioni (1728 – 1804) ritrovata e restaurata.
In borgata Buffa, in via Vittorio Emanuele II n. 260 raggiungibile con la navetta in partenza dinanzi all’Ufficio Turistico Comunale o autonomamente (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30) la Famiglia Ernesto e Cristina Ughetto aprirà le porte del loro Mulino, l’antico Mulino della Bernardina. La visita consente di scoprire il funzionamento della grande ruota alimentata ad acqua che mette in azione le macine e di conoscere il mestiere del mugnaio, la molitura di un tempo e le antiche varietà di mais oggi reintrodotte. Durante la giornata si terranno dimostrazioni di panificazione.
In via Stazione dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.00 sarà aperto al pubblico il Museo Civico del Fungo, uno spazio dedicato ad una grande eccellenza di questa valle: il fungo. Nel locale è allestita un’area “bosco” con “alberi” e specie fungine, ed è sistemata una sequenza di pannelli illustrativi con contenuti ed immagini riguardo l’habitat, il quando andar per funghi, le specie principali e altre notizie utili.
L’immagine della manifestazione di quest’anno è opera di Giulio Vigna, già realizzatore del manifesto della prima edizione di Giaveno Città del Buon Pane, quella del 2004. Il disegno offre un viaggio nel passato, con l’attività del mercato del pane colta in una scena del XIV secolo.
Fra gli appuntamenti promossi nel periodo la mostra di pittura “Antichi paesaggi e vecchi mestieri” di Franca Ostorero nei locali espositivi di via XX Settembre che sarà aperta sin da venerdì 12 settembre dalle ore 16 e fino al 22 settembre (sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19) e il laboratorio “ Impariamo a fare il pane insieme” rivolto ai bambini e agli adulti proposto dall’Associazione Culturale Il Piacere di Creare nella sede di Villa Gerardi, in via Maria Ausiliatrice 40.
Dal 5 al 13 settembre la Biblioteca Comunale per suscitare l’interesse dei frequentatori in uno spazio sistemerà libri sul pane e testi sulla città di Saint Jean de Maurienne, un omaggio alla manifestazione e al legame con la cittadina gemellata.
In apertura della manifestazione venerdì 12 settembre alle 21 a Giaveno si terrà il Concerto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, un appuntamento unico a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro onlus di Candiolo. L’ingresso è gratuito con offerta libera.
Alla manifestazione Giaveno Città del Buon Pane partecipano e collaborano associazioni, organismi di volontariato ed operatori del territorio.
La manifestazione organizzata dalla Città di Giaveno ha ricevuto il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e si innesta nel Piano di Valorizzazione culturale territoriale Cammini di Libertà fra Arte e Cultura.
Informazioni: Città di Giaveno Ufficio Turistico Comunale, piazza San Lorenzo 34, tel. 011.9374053 – infoturismo@giaveno.it – www.giaveno.it.
Piazza S. Lorenzo, 14, 10094 Giaveno TO, Italy
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