Sabato 14 e domenica 15 maggio 2016 torna a Roaschia la MOSTRA
INTERPROVINCIALE DI OVINI DI RAZZA FRABOSANA-ROASCHINA, evento tradizionale e
consolidato, giunto alla 23^
Il pastore roaschiese è conosciuto per la “transumanza”, che iniziava a fine settembre per
portare le pecore dagli alpeggi estivi roaschiesi in alta vallata alle pianure invernali meno fredde di
Asti, Alessandria e Piacenza. La fine della transumanza era segnata con l’arrivo in paese verso
metà maggio.
Alla rassegna, organizzata da questo Comune in collaborazione con la locale Pro Loco,
l’Associazione Regionale Allevatori - Sez. di CN - ed il Consorzio per il recupero e la
valorizzazione di razze ovine locali delle vallate piemontesi sotto il patrocinio di Unione Montana
“Alpi del Mare” (costituita con i Comuni di Boves, Chiusa di Pesio, Peveragno e Valdieri), Regione
Piemonte, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed Ente di Gestione Aree
Protette delle Alpi Marittime, parteciperanno gli allevatori della suddetta razza, diffusa soprattutto
nelle Province di Cuneo e Torino.
Programmazione:
SABATO
ore 8: arrivo allevatori e sistemazione capi nei box;
ore 10: lezione pratica, aperta al pubblico, sulle tematiche dell’allevamento pastorale, tenuta dal
Prof. Luca Maria Battaglini (Scienze Agrarie/Forestali ed Alimentari dell’Università degli Studi di
Torino) ed incontro con gli allievi dell’Istituto Sup. di Agraria “Virginio-Donadio” di Cuneo;
ore11.30: consegna premi di riconoscimento agli allievi del Liceo Artistico “Ego Bianchi” di Cuneo,
ideatori della grafica dello striscione emblema di questa edizione e delle immagini pubblicitarie.
Proseguimento con attivazione “PRESIDIO SLOW FOOD, razza ovina frabosana-roaschina”,
affinché tutti possano conoscere e apprezzare il buon cibo e le tradizioni locali a sostegno dei
piccoli produttori: degustazione gratuita di salumi e formaggi di origine ovina roaschina;
ore 15: rievocazione storica, per rivivere la fine della transumanza con l’arrivo in paese di pastori e
greggi con il classico “cartun” di fine ‘800 in onore ai nostri pastori transumanti.
In conclusione, incontro a cura dell’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, dal
titolo “Le transumanze nelle Valle Gesso e Valle Stura” con l’intervento di Antonio Brignone e
Stefano Martini. Infine, presentazione del DVD “La Routo - Prodotti e mestieri della transumanza”.
DOMENICA
Due attività in parallelo:
- la prima per i bambini e gli amanti delle passeggiate in montagna, che alle ore 10 si riuniscono a
Tetto Bandito, dove l’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime organizza una
divertente attività fra scienza ed esplorazione per scoprire le piante e gli animali preistorici delle
Alpi Marittime, imparare come si formano le grotte e carpire i segreti degli orsi delle caverne...
entrando nelle “Grotte del Bandito” accompagnati da personale del Parco! Durata: circa 2 ore,
occorrente: abbigliamento “a cipolla” comodo e adatto al contatto con la natura, scarponcini o
scarpe da ginnastica con suola artigliata, necessaria una torcia a pile (meglio se frontale) e un
caschetto (da alpinismo o da bici). Chi soffre di claustrofobia può restare all'esterno. Nel frattempo,
i più grandi possono godere di una passeggiata per il sentiero Tetto Bandito-Tetto Monfranco,
lungo un percorso con viste panoramiche affascinanti;
- la seconda invece, per gli amanti della zootecnia, che, in Piazza San Dalmazzo, possono visitare
i box degli allevatori che espongono i loro capi migliori per un momento di confronto e scambio di
opinioni.
Seguono presentazione attività del Consorzio e premiazione dei capi.
edizione, che richiama ogni anno centinaia di visitatori.
Per il pranzo domenicale, a disposizione diverse scelte: il rinomato ristorante “Spada Reale”, il
pranzo conviviale c/o Trattoria “Al Drago Nero” con menù fisso a self-service e possibilità di
gustare battuta e arrosto di vitello piemontese e, infine, la degustazione, a cura della locale Pro
Loco, del rinomato “tajarin roaschiese” accompagnato da salumi e formaggi di pecora;
ore 15: rievocazione storica, per rivivere l’inizio della transumanza con la partenza da Roaschia di
pastori e greggi verso le pianure piemontesi.
Nel pomeriggio, attività dimostrative, tra le quali tosatura di pecore, mungitura, produzione di
formaggi e filatura di lana e, come da tradizione, musica e balli in piazza, apertura del Museo della
pastorizia e mostra fotografica.
Durante tutta la domenica, lungo strade e piazze del paese, mercatino di prodotti tipici agricoli e
artigianali, esposizione e vendita attrezzi per giardinaggio e numerosi artigiani di strada per
dimostrare come si facevano le cose “un tempo”.
Auspichiamo in un week-end all’insegna del bel tempo, divertente per grandi e piccini, con
l’opportunità di riscoprire Roaschia e, soprattutto, festeggiare la razza ovina roaschina.
Via Tino Aime, 4, 12010 Roaschia CN, Italy
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