Festa dei Bergè

Il piccolo borgo medioevale di Rocca de' Baldi sarà animato dagli eventi di cultura, di storia e di gastronomia che, attentamente alternati, costituiscono l'anima della Festa dei Bergé. Appuntamento ormai fisso nell'autunno monregalese, atteso da grandi e piccoli che possono, nell'occasione, ammirare gli splendidi animali che bergé e marghé fanno pascolare nei prati vicino al Castello

ROCCA DE' BALDI FESTEGGIA LA TRANSUMANZA

Come ormai quasi ventennale consuetudine, sabato 5 e domenica 6 ottobre, il piccolo borgo medioevale di Rocca de' Baldi sarà animato dagli eventi di cultura, di storia e di gastronomia che, attentamente alternati, costituiscono l'anima della Festa dei Bergé. Appuntamento ormai fisso nell'autunno monregalese, atteso da grandi e piccoli che possono, nell'occasione, ammirare gli splendidi animali che bergé e marghé fanno pascolare nei prati vicino al Castello.

Si comincia già il sabato mattino, nei saloni del Castello, con un interessante convegno dal titolo "Parassitosi e gestione sanitaria negli allevamenti ovicaprini", patrocinato dall'Amministrazione provinciale e dagli Ordini dei Medici Veterinari delle Provincie di Cuneo e Torino, realizzato anche grazie alla sponsorizzazione della Zoetis Italia. Nel pomeriggio sempre del sabato, a partire dalle ore 16, i prati di Rocca de' Baldi si riempiranno di animali: vacche, pecore, capre, animali da cortile e i loro allevatori saluteranno l'arrivo dei turisti. La sera, a partire dalle ore 19, nel Parco del Castello sarà servita una cena con vitello arrosto accompagnato da musica e vino (necessaria la prenotazione al numero 0174/587605 – i posti saranno assegnati sulla base dell'ordine di prenotazione).

Alle primi luci della domenica, la piazza del paese si riempirà delle bancarelle del mercatino di prodotti tipici, formaggi, vini e realizzazioni d'artigianato locale, mentre sotto i portici della centrale via Prandi troveranno posto gli antiquari e i loro mobili d'epoca. A mezzogiorno chi vorrà potrà degustare un pranzo.... "da castello di un tempo", nell'Osteria recentemente aperta proprio nell'antico maniero (obbligatoria la prenotazione al n. 338/4082761), chi vorrà continuare a passeggiare fra le bancarelle del mercato, troverà nella vicina piazza Morozzo della Rocca i cibi della taverna, appositamente realizzata dai volontari: gnocchi al sugo, gnocchi ai formaggi e altre prelibatezze locali. In attesa, a partire dalle ore 14.30, di gustare, nei vari punti allestiti lungo le antiche stradine, anche le "friciule" a base di formaggio e prosciutto, frittelle di mele, dolcetti, marmellate e le immancabili caldarroste, mentre musiche popolari e canzoni alpine renderanno unica l'atmosfera della festa.

Coronamento dell'intensa giornata, la degustazione serale dei saloni nobili del Castello: "Fra rarità ed anarchia" il titolo di un evento che celebrerà formaggi, carni e vini piemontesi.